Il Superbonus 110% oltre che essere portato in detrazione nella dichiarazione dei redditi, può essere ceduto a terzi (solitamente banche) oppure goduto tramite lo sconto in fattura operato dal fornitore. Nel caso di cessione del bonus oppure di sconto in fattura la Legge (Decreto Rilancio), richiede l’apposizione del cosiddetto visto di conformità.
Il visto di conformità è rilasciato, ai sensi dell’articolo 35 del decreto legislativo n. 241/1997, dai soggetti incaricati della trasmissione telematica delle dichiarazioni e tra questi in primis i Dottori Commercialisti.
Il soggetto che rilascia il visto di conformità attesta quindi:
- la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione di imposta,
- la presenza delle asseverazioni e delle attestazioni rilasciate dai tecnici incaricati.
Per quanto riguarda il primo punto, il visto di conformità implica il riscontro della corrispondenza dei dati indicati nella dichiarazione con i dati relativi ai documenti e alle disposizioni che regolano detrazioni, deduzioni e crediti d’imposta. Le verifiche da effettuare costituiscono di fatto un mero controllo formale sui documenti, e quindi non di merito. Il controllo è analogo a quello effettuato sulla documentazione prodotta dal contribuente ai fini del rilascio del visto di conformità sulle dichiarazioni dei redditi, quando richiesto.
In merito al secondo punto, invece, il Commercialista deve verificare la presenza delle asseverazioni e attestazioni rilasciate da tecnici incaricati. Anche in questo caso, al professionista è richiesto un mero controllo formale di tipo documentale.
In sintesi, si riportano di seguito le principali verifiche documentali che effettuerà il Commercialista per l’apposizione del visto in base alla tipologia di beneficiario e di intervento eseguito.
Soggetto beneficiario e relativi documenti attestanti | |
· Condominio | |
v Persona fisica | |
o Proprietario (certificato catastale) | |
o Detentore | |
o Familiare convivente – convivente di fatto – componente unione civile – coniuge separato | |
· Erede | |
· IACP o assimilati | |
· Cooperativa di abitazione a proprietà indivisa | |
· ONLUS | |
· Organizzazione di volontariato | |
· Associazione di promozione sociale | |
· ASD o SSD | |
· Comunità energetiche rinnovabili | |
Dati relativi all’immobile | |
· Visura catastale, ricevute di pagamento IMU (se dovuta) o domanda di accatastamento | |
Documentazione attestante la proprietà o disponibilità dell’immobile | |
· Atto di acquisto o certificato catastale | |
· Contratto di locazione registrato | |
· Contratto di comodato registrato | |
· Certificato dello stato di famiglia o autocertificazione (familiare convivente) | |
· Successione e autocertificazione attestante la disponibilità e detenzione materiale e diretta dell’immobile (erede) | |
· Verbale CDA di accettazione della domanda di assegnazione (socio cooperativa indivisa) | |
· Sentenza di separazione per il coniuge assegnatario dell’immobile di proprietà dell’altro coniuge | |
· Preliminare di acquisto registrato con immissione in possesso | |
· Consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario (per tutti i detentori diversi da familiari conviventi) | |
· Copia atto di cessione dell’immobile con previsione di mantenimento del diritto alla detrazione in capo al cedente | |
Parti comuni (condominio) | |
· Copia della delibera assembleare e della tabella millesimale di ripartizione delle spese ovvero Certificazione dell’amministratore di condominio | |
v Condominio minimo | |
o Delibera assembleare dei condòmini | |
o Autocertificazione attestante la natura dei lavori eseguiti e i dati catastali delle unità immobiliari facenti parte del condominio | |
v Unico proprietario o comproprietari persone fisiche di edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate | |
Altre dichiarazioni sostitutive rese dal beneficiario della detrazione | |
· Dichiarazione sostitutiva attestante il rispetto del limite massimo di spesa ammissibile | |
· Dichiarazione sostitutiva attestante la presenza o meno di altri contributi riferiti agli stessi lavori o che le spese agevolate sono state calcolate al netto di tali eventuali altri contributi | |
· Dichiarazione sostitutiva attestante che l’immobile oggetto di intervento non è un bene strumentale, merce o patrimoniale | |
· Documentazione o dichiarazione sostitutiva attestante il possesso di reddito imponibile in Italia | |
· Dichiarazione sostitutiva attestante che gli interventi consistano/non consistano nella mera prosecuzione di interventi iniziati in anni precedenti | |
· Dichiarazione sostitutiva attestante che non si è beneficiato del Superbonus per gli interventi di efficienza energetica su un numero superiore a due unità immobiliari | |
· Documentazione idonea a dimostrare l’iscrizione nei registri previsti per ODV, APS, ASD, e SSD o dichiarazione sostitutiva | |
· Documentazione idonea a dimostrare la natura IACP o do ente aventi le stesse finalità sociali | |
· Dichiarazione sostitutiva che il Superbonus è limitato a lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi (solo ASD e SSD) | |
Abilitazioni amministrative, comunicazioni, relazioni e attestazioni tecniche richieste dalla vigente legislazione | |
· Comunicazione Inizio Lavori (CIL o CILA) con ricevuta di deposito | |
· Segnalazione certificata di inizio attività (Scia) con ricevuta di deposito | |
· Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà resa dal contribuente in cui sia indicata la data di inizio dei lavori ed attestata la circostanza che gli interventi posti in essere rientrano tra quelli agevolabili e che i medesimi non necessitano di alcun titolo abilitativo ai sensi della normativa edilizia vigente | |
· Comunicazione preventiva all’ASL di competenza (se dovuta), con relativa ricevuta di spedizione | |
· Relazione tecnica di progetto ex art. 8 co. 1 d.lgs. 192/2005, con ricevuta di presentazione presso lo sportello unico competente (per gli interventi di efficientamento energetico) | |
· Asseverazione della classe di rischio dell’edificio precedente l’intervento e quella conseguibile a seguito dell’esecuzione dell’intervento progettato con relativa ricevuta di deposito presso lo sportello unico competente (per gli interventi di riduzione del rischio sismico) | |
· Altro _____________________ | |
Documenti di spesa e relativi pagamenti | |
· Fatture e relativi bonifici bancari e postali | |
· Oneri di urbanizzazione | |
· Imposta di bollo | |
· Altro __________________________ | |
Tipologia di intervento | |
Interventi trainanti
Isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate |
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o Su parti comuni | |
o Su edifici unifamiliari o plurifamiliari indipendenti | |
v Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale | |
o Su parti comuni | |
o Su edifici unifamiliari o plurifamiliari indipendenti | |
v Interventi antisismici e di riduzione del rischio sismico di cui ai commi da 1-bis a 1-septies d.l. 63/2013 (per gli interventi di riduzione del rischio sismico) | |
o Su parti comuni | |
o Su edifici unifamiliari o plurifamiliari indipendenti | |
Interventi trainati
v Efficientamento energetico ex art. 14 d.l. 63/2013 |
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o Su parti comuni | |
o Su edifici unifamiliari o plurifamiliari indipendenti | |
· Eliminazione barriere architettoniche | |
· Installazione di impianti solari fotovoltaici | |
· Sistemi di accumulo integrati | |
· Infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici | |
· Realizzazione di sistemi di monitoraggio strutturale continuo a fini antisismici (per gli interventi di riduzione del rischio sismico) | |
Asseverazioni e attestazioni intermedie (SAL) | |
· Attestazione della conformità degli interventi eseguiti al progetto depositato, come asseverato dal progettista a inizio lavori, ex art. 3 co. 4 d.m. 28 febbraio 2017, n. 58, con ricevuta di presentazione allo sportello unico competente (solo per gli interventi di riduzione del rischio sismico) | |
· Asseverazione dei requisiti tecnici e attestazione della congruità delle spese sostenute con ricevuta di trasmissione all’Enea | |
· Attestazione della congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati, ex art. 119 co. 13 lett. B) d.l. 34/2020 (solo per gli interventi di riduzione del rischio sismico) | |
· Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante che lo stato di avanzamento lavori si riferisce ad almeno il 30% dell’intervento previsto e che per lo stesso intervento non è stato superato il limite di due SAL (solo per gli interventi di riduzione del rischio sismico) | |
· Iscrizione del tecnico asseveratore agli specifici ordini e collegi professionali | |
· Polizza RC del tecnico sottoscrittore dell’asseverazione e dell’attestazione di cui al punto precedente | |
· Copia/e della/e ricevuta/e di trasmissione della/e Comunicazione/i di opzione di cessione/sconto all’Agenzia delle entrate riguardante/i precedenti SAL (se presenti) | |
· Attestato di prestazione energetica (APE) ante intervento | |
· Consenso alla cessione del credito o sconto in fattura da parte del cessionario/fornitore | |
Asseverazioni e attestazioni finali | |
· Scheda descrittiva con ricevuta di trasmissione all’Enea (Modelli C e D – Decreto “Requisiti – Ecobonus”) | |
· Attestazione della conformità degli interventi eseguiti al progetto depositato, come asseverato dal progettista a inizio lavori, ex art. 3 co. 4 d.m. 28 febbraio 2017, n. 58, con ricevuta di presentazione allo sportello unico competente (solo per gli interventi di riduzione del rischio sismico) | |
· Attestazione della congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati, ex art. 119 co. 13 lett. B) d.l. 34/2020 (solo per gli interventi di riduzione del rischio sismico) | |
· Iscrizione del tecnico asseveratore agli specifici ordini e collegi professionali | |
· Attestato di prestazione energetica (APE) ante intervento | |
· Attestato di prestazione energetica (APE) post intervento | |
· Asseverazione dei requisiti tecnici e attestazione della congruità delle spese sostenute con ricevuta di trasmissione all’Enea | |
· Polizza RC del tecnico sottoscrittore dell’asseverazione e dell’attestazione di cui al punto precedente | |
· Contratto di cessione al GSE dell’energia non autoconsumata e scheda prodotto (solo se presenti interventi fotovoltaici) | |
· Consenso alla cessione del credito o sconto in fattura da parte del cessionario/fornitore | |
· Attestazione dell’impresa che ha effettuato i lavori di esecuzione dell’intervento trainato tra l’inizio e la fine del lavoro trainante | |
· In caso di soli interventi trainati acquisire la documentazione attinente agli interventi trainanti | |
· Consenso alla cessione del credito o sconto in fattura da parte del cessionario/fornitore |
(Fonte: nostra elaborazione sulle check list visto di conformità redatte dalla fondazione nazionale dei commercialisti del 19 aprile 2021)
E’ importante ricordare che la non veridicità delle attestazioni o asseverazioni comporta la decadenza dal beneficio.
Il costo dell’attestazione, che è calcolato in percentuale sull’ammontare dei lavori oggetti di bonus, rientra tra le spese detraibili per il contribuente.
Per ulteriori informazioni contatta lo Studio Riggioni in Fano al numero 0721 804661 oppure scrivi a info@studioriggioni.it