Contributi a fondo perduto per l’imprenditoria femminile

Condividi questo Articolo:

OBIETTIVI ed INTERVENTI FINANZIABILI

Promuovere e sostenere l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile e la diffusione dei valori dell’imprenditorialità e del lavoro tra la popolazione femminile attraverso n.2 tipologie di intervento:

  1. a) incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili;
  2. b) incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili.

BENEFICIARI E DOTAZIONE FINANZIARIA

Il Fondo sostiene le imprese femminili di qualsiasi dimensione, già costituite o di nuova costituzione, con sede in tutte le regioni italiane.

Anche le persone fisiche possono presentare domanda di finanziamento, con l’impegno di costituire una nuova impresa dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni.

La misura si rivolge a quattro tipologie di imprese femminili:

  • cooperative o società di persone con almeno il 60% di donne socie
  • società di capitale con quote e componenti degli organi di amministrazione per almeno i due terzi di donne
  • imprese individuali con titolare donna
  • lavoratrici autonome con partita IVA.

Per l’attuazione degli interventi agevolativi previsti nell’ambito del Fondo impresa femminile sono disponibili le risorse pari a 193,8 milioni di euro, di cui 47mln per interventi di avvio nuove imprese e 146,8 mln destinato ad interventi di sviluppo e consolidamento.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese relative a:

  1. a) immobilizzazioni materiali con particolare riferimento a impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa, a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata.

Rientrano nella categoria anche spese connesse all’installazione di macchinari e opere edili, esclusivamente nel limite del 30% del programma di spesa agevolabile, strutture mobili e prefabbricati a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata.

  1. b) immobilizzazioni immateriali necessarie all’iniziativa agevolata (spese acquisto brevetti, sviluppo di software applicativi, piattaforme digitali, applicazioni, soluzioni digitali per i prodotti e servizi offerti e processi di produzione)
  2. c) servizi in cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale;
  3. d) personale dipendente, assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la data di presentazione della domanda e impiegato funzionalmente nella realizzazione dell’iniziativa agevolata;
  4. e) esigenze di capitale circolante (con dei precisi limiti) sempre coerenti con l’iniziativa e connesse al sostenimento, nell’arco di realizzazione dell’iniziativa agevolata (materie prime e consumo, servizi di carattere ordinario per lo svolgimento delle attività dell’impresa, godimento di beni di terzi, affitto, leasing).

TERMINI DI AMMISSIBILITÀ DELLA SPESA

Le spese ammissibili sono quelle che, in base alla data delle relative fatture o di altro documento giustificativo, risultino sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione ovvero, nel caso di persone fisiche, alla data di costituzione dell’impresa o dell’apertura di partita IVA.

Il progetto deve essere realizzato e concluso entro e non oltre i 24 mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni;

LIMITE SPESE PROGETTO avvio nuova impresa femminile (intervento A): 250.000,00 euro
LIMITE SPESE PROGETTO sviluppo e al consolidamento di imprese femminili (intervento B): 400.000,00 euro

INTENSITA’ DELL’AGEVOLAZIONE e REGOLE DI CUMULO

L’agevolazione viene concessa, sotto forma di contributo a fondo perduto e del finanziamento agevolato, anche in combinazione tra loro, ai sensi del Reg. (UE) n. 651/2014 e n. 1407/2013 – “de minimis”, in base a come sono articolate le linee di azione dei progetti e le spese presentate.
Il finanziamento, della durata massima di 8 anni, è a tasso zero e non è assistito da forme di garanzia.

Avvio nuova impresa femminile (intervento A) sola in forma di contributo a fondo perduto:

80% spese ammissibili con max contributo concedibile euro 50.000,00, per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili non superiori a euro 100.000,00;
50% delle spese ammissibili, per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili superiori a euro 100.000,00 e fino a euro 250.000,00;

Sviluppo e al consolidamento di imprese femminili (intervento B) sia in forma di contributo a fondo perduto sia di finanziamento agevolato:

per le imprese femminili costituite da non più di 36 mesi alla data di presentazione della, le agevolazioni sono concesse fino a copertura dell’’80% delle spese ammissibili, a metà con fondo perduto e finanz. agevolato; per le imprese femminili costituite da oltre 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le agevolazioni sono concesse come al punto precedente in relazione alle spese di investimento, mentre le esigenze di capitale circolante costituenti spese ammissibili sono agevolate nella forma del contributo a fondo perduto.

SCADENZE E MODALITA’ PRESENTAZIONE DOMANDA

Le agevolazioni sono concesse con una procedura valutativa a sportello.
In base alla tipologia di soggetto che presenta, si individuano date differenti per la presentazione delle domande. In entrambi i casi, è prevista una fase preliminare di compilazione della documentazione esclusivamente in via elettronica sul portale INVITALIA:

  • Avvio di nuove imprese femminili: Fase compilazione dalle ore 10:00 del 5 maggio 2022 – presentazione dalle ore 10:00 del 19 maggio 2022;
  • Sviluppo di imprese femminili già costituite: Fase compilazione dalle ore 10:00 del 24 maggio 2022 –  Fase presentazione dalle ore 10:00 del 7 giugno 2022.

Per maggiori informazioni scrivere a info@studioriggioni.it.

Affiancare e Accompagnare il Cliente nelle sue scelte per migliorare e crescere insieme.

Contatta Studio Riggioni

* Campi obbligatori

Ultimi Articoli